Controllo del Consumo Carburante della Flotta
Monitorare i consumi di carburante è fondamentale per ottimizzare la gestione dei costi della flotta aziendale. Grazie alle soluzioni SafeFleet è possibile tenere sotto controllo i rifornimenti di ogni veicolo, individuando eventuali anomalie.

Taglia le spese carburante con il monitoraggio GPS
Il risparmio di carburante rappresenta il beneficio più importante nell’implementare una soluzione di monitoraggio GPS per la flotta aziendale. Tenendo sempre sotto controllo i consumi reali dei veicoli, potrai identificare sprechi e inefficienze.
Monitoraggio basato
sui dati di rifornimento
Metodo semplice e intuitivo, basato su rifornimenti e distanze percorse.
Incluso in SafeFleet Smart.
Come funziona?
Ampia varietà di soluzioni integrative, dal monitoraggio della temperatura all’autenticazione del conducente, per adattarci al tuo business.
Utile da sapere
Non viene considerato il livello di carburante nel serbatoio al momento di ogni rifornimento. Per ottenere una stima precisa è consigliabile eseguire rifornimenti da pieno a pieno.
Livello di precisione
La precisione può essere molto elevata, pur trattandosi di una stima dei consumi (a condizione che i rifornimenti siano eseguiti in modo corretto, portando il serbatoio al massimo della capienza).
Costo
Il monitoraggio basato sui dati di rifornimento, sebbene preciso, presenta limitazioni significative. Di conseguenza, il rapporto qualità-prezzo è meno vantaggioso rispetto a soluzioni più avanzate.

In che modo il monitoraggio basato sui dati di rifornimento ti fa risparmiare?
Il monitoraggio dei rifornimenti di SafeFleet, tramite import automatico dai fornitori o inserimento manuale da app, ti consente di tenere sotto controllo gli importi spesi mensilmente per il carburante. Incrociando questi dati con le percorrenze, puoi facilmente individuare anomalie o sprechi nei consumi, ottimizzando e riducendo i costi operativi della tua flotta.
Confronta i consumi reali con i valori stimati per individuare i furti di carburante
Il consumo normalizzato è il consumo medio stimato che il veicolo dovrebbe avere secondo quanto dichiarato dalle case costruttrici. Incrociando questo dato con i consumi reali rilevati, il sistema è in grado di calcolare gli scostamenti o sbilanci. L’analisi consente di determinare:

Sbilanci in positivo:
quando il consumo reale è stato più efficiente di quello normalizzato

Sbilanci in negativo:
quando il consumo reale è stato più alto rispetto a quanto stimato dal consumo medio della casa costruttrice.
Il sistema ti consente di visualizzare gli sbilanci tra consumo reale e normalizzato nel tempo, per ciascun veicolo. Analizzando gli sbilanci negativi ricorrenti e consistenti, potrai rintracciare anomalie nei consumi riconducibili a potenziali furti, per poi intraprendere azioni preventive. Un’analisi longitudinale degli sbilanci, supportata dalla precisione dei dati registrati.

Monitoraggio basato sul valore
medio di consumo
Il metodo più immediato per monitorare il consumo carburante.
Incluso in SafeFleet Smart.
Come funziona?
Tutti i mezzi hanno un consumo medio stimato, riportato sul manuale tecnico del veicolo. Moltiplicandolo per i km percorsi, si possono stimare i consumi e confrontarli con i rifornimenti effettuati.
Utile da sapere
Non è un metodo preciso in quanto il consumo reale può variare sensibilmente rispetto a quello dichiarato, a seconda dello stile di guida, del traffico, della velocità media e del carico trasportato.
Livello di precisione
Si tratta di un metodo poco preciso, soprattutto se paragonato ad altre soluzioni. La stima fatta sul consumo medio dichiarato può infatti differire sensibilmente rispetto ai consumi reali.
Costo
Non prevede alcuna spesa poiché si basa su informazioni già disponibili. Tuttavia, è da considerare che presenta delle ridotte performance in termini di precisione rispetto ad altre soluzioni.

Qual è il vantaggio del monitoraggio basato sul valore medio di consumo?
Il vantaggio di questo tipo di consumo è che è gratuito, ma offre solamente dati indicativi, in quanto misura la performance della flotta dal punto di vista del consumo carburante senza dover sostenere un investimento economico. Il consumo medio e il consumo medio stazionario sono informazioni che si possono trovare facilmente nel manuale tecnico del veicolo.
Monitoraggio basato sul valore medio di consumo
I dati, una volta riportati nell’applicazione, consentiranno il calcolo del consumo in base alle distanze percorse del veicolo. Sebbene non particolarmente preciso, questo metodo può risultare ideale per le aziende con budget limitati che desiderano comunque monitorare e tenere sotto controllo i consumi complessivi della propria flotta di veicoli.


Vuoi maggiore precisione?
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La versione Premium per il controllo del carburante ti offre il massimo livello di accuratezza. Due le modalità disponibili di trasmissione delle informazioni: o tramite sonda digitale, oppure attraverso collegamento con la centralina di bordo.
Perché monitorare i consumi di carburante?
Il 61.27% degli intervistati afferma che il maggior vantaggio è il risparmio di carburante.
Le altre funzionalità incluse in SafeFleet Smart
In SafeFleet Smart sono incluse numerose funzionalità, per aiutarti a gestire e monitorare la flotta aziendale in modo efficace.
Grazie alle diverse features del software, potrai tenere sotto controllo consumi, sicurezza, spostamenti e molto altro.

Abbraccia nuove opportunità:
le soluzioni premium
SafeFleet Smart si arricchisce di integrazioni premium che si adattano alle esigenze specifiche del tuo business. Sensori, app e sistemi di tutela diventano gli strumenti su misura per le tue necessità di monitoraggio, efficienza e sicurezza.


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Abbiamo illustrato come SafeFleet Smart possa dare nuovo slancio alla tua flotta grazie al monitoraggio del consumo di carburante. Ora è il momento di scoprire in prima persona le sue potenzialità. Compila il modulo per essere ricontattato!
FAQ - SafeFleet Carburante Standard
Quali sono i criteri di scelta tra i due metodi di monitoraggio carburante inclusi in SafeFleet Smart, oltre alla precisione?
La scelta dipende dall’obiettivo e dalla disponibilità a gestire i dati. Il monitoraggio basato sui dati di rifornimento è più indicato se si desidera un’analisi più approfondita degli effettivi esborsi e la possibilità di incrociare dati di spesa con percorrenze per individuare anomalie o potenziali furti (specialmente se si adotta la pratica del “pieno a pieno”). È più impegnativo ma più rivelatore. Il monitoraggio basato sul valore medio di consumo è una soluzione più “leggera”, utile per avere una stima di massima dei consumi senza un grande impegno nell’inserimento dati, ideale per chi necessita di un primo livello di controllo o per flotte con budget molto limitati, pur essendo consci della sua minore precisione.
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Riguardo al monitoraggio dati rifornimento: come funziona l'import automatico da carte carburante e l'inserimento manuale da app?
SafeFleet si impegna a semplificare la raccolta dati. L’import automatico è disponibile per un numero crescente di fornitori di carte carburante; per una lista aggiornata e dettagliata sulla compatibilità con il vostro specifico fornitore, consigliamo un confronto diretto con i nostri consulenti. L’inserimento manuale tramite l’app mobile è stato progettato per essere il più intuitivo e rapido possibile per i conducenti, richiedendo pochi passaggi per registrare le informazioni essenziali del rifornimento.
Se non sempre facciamo rifornimenti "pieno a pieno", come usare efficacemente il monitoraggio dati rifornimento e quali cautele avere?
Anche senza rifornimenti “pieno a pieno” costanti, il sistema traccerà comunque tutti i litri erogati e i costi associati. Tuttavia, la correlazione precisa tra carburante consumato e chilometri percorsi tra un rifornimento e l’altro sarà meno accurata. In questo caso, l’analisi degli sbilanci e dei consumi per singolo viaggio sarà più una tendenza generale che un dato puntuale. Sarà comunque possibile monitorare i costi totali e le quantità totali rifornite nel tempo per veicolo, ma l’identificazione di piccole anomalie o furti basati su discrepanze di consumo per tratta diventerà più complessa.
È possibile personalizzare il "consumo normalizzato" in SafeFleet Smart basandolo sullo storico reale dei veicoli per un'analisi più realistica?
Il sistema utilizza il consumo normalizzato fornito dalle case produttrici come punto di riferimento standard. L’analisi longitudinale degli sbilanci nel tempo, per ciascun veicolo, permette di comprendere l’effettiva efficienza media di quel mezzo nel vostro specifico contesto operativo. Eventuali scostamenti significativi e persistenti da questa media storica “appresa” dal sistema possono quindi essere considerati anomalie, anche rispetto a un benchmark interno più realistico rispetto a quello puramente teorico della casa costruttrice.
Qual è il valore aggiunto del metodo "valore medio di consumo", data la sua scarsa precisione, per il controllo costi?
Essendo basato su un valore medio teorico, questo metodo è suscettibile a maggiori discrepanze rispetto alla realtà, poiché non considera variabili come stile di guida, carico, tipo di percorso o traffico. Di conseguenza, potrebbe non evidenziare piccole inefficienze o, al contrario, segnalare scostamenti che dipendono semplicemente dalle condizioni operative. Il suo valore aggiunto risiede nel fornire, a costo zero, un primissimo indicatore di tendenza per le aziende che non hanno ancora implementato sistemi di monitoraggio più sofisticati o che operano con budget estremamente contenuti, stimolando una prima riflessione interna sui consumi.
Possiamo attivare la Versione Premium del controllo carburante solo per alcuni veicoli, mantenendo i metodi standard per altri?
Assolutamente sì. La piattaforma SafeFleet è progettata per essere modulare e flessibile. Questo significa che potete scegliere di attivare le integrazioni Premium, come quella per il controllo avanzato del carburante, solo per i veicoli per cui ne ravvisate una specifica necessità o un maggiore ritorno sull’investimento. Potrete quindi avere una gestione differenziata all’interno della stessa flotta, monitorando alcuni mezzi con la massima precisione della versione Premium e altri con gli efficienti strumenti standard inclusi in SafeFleet Smart, il tutto centralizzato in un’unica interfaccia.
Per il rilevamento furti tramite "sbilanci negativi", è possibile personalizzare le soglie di allarme in SafeFleet Smart?
Le piattaforme di gestione flotte come SafeFleet tendono a offrire un certo grado di personalizzazione per gli avvisi. È possibile definire dei criteri di allerta basati su percentuali di scostamento o sulla persistenza dell’anomalia. Per una conferma precisa sulle opzioni di personalizzazione degli alert, è consigliabile un approfondimento con i nostri specialisti.