Quali sono i Costi di uno Stile di Guida scorretto per le Flotte Aziendali?

La gestione di una flotta aziendale è un compito complesso che va oltre la semplice acquisizione dei veicoli. Il ruolo del responsabile di flotta  assume una rilevanza centrale nell’organizzazione e nella gestione quotidiana di veicoli, conducenti, percorsi e, soprattutto, nell’analisi e ottimizzazione dei costi di trasporto. 

In questo delicato equilibrio, lo stile di guida dei conducenti emerge come un fattore determinante, spesso sottovalutato, ma con implicazioni dirette e significative sulla redditività e l’efficienza dell’intera attività. Comprendere a fondo quali siano i costi, diretti e indiretti, generati da uno stile di guida non ottimale è il primo passo per trasformare una potenziale emorragia finanziaria in un’opportunità di risparmio e miglioramento.

Stile di guida

Fleet Management e la Sfida dei Costi Nascosti

Indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda o del parco auto, una gestione focalizzata sulla massimizzazione del profitto è un traguardo che richiede attenzione costante. 

Molte aziende scelgono di affidarsi a servizi di esternalizzazione della gestione della flotta (outsourcing), ma anche in un simile scenario, il fleet manager interno (o la figura preposta) non può esimersi dal monitorare attentamente i costi di gestione

L’obiettivo primario è sempre quello di ottimizzare i costi e i tempi di lavoro, evitando sprechi di risorse economiche e operative. Tra le voci di costo più insidiose ci sono quelle “nascoste“, ovvero quelle non immediatamente evidenti ma che, sommate, possono erodere significativamente i margini. Lo stile di guida rientra pienamente in questa categoria.

L’Impatto di uno Stile di Guida inadeguato

Uno stile di guida scorretto, caratterizzato da aggressività, disattenzione o semplice noncuranza delle buone pratiche, scatena una reazione a catena di conseguenze negative che vanno ben oltre il singolo evento. Di seguito analizziamo nel dettaglio le principali aree di costo influenzate.

Con stile o comportamento di guida si intende l’insieme delle azioni che un conducente esercita sul veicolo durante il suo utilizzo. In ambito aziendale, questo comportamento può essere specifico di un singolo autista o una media di più conducenti che utilizzano lo stesso mezzo. Monitorare e analizzare il comportamento di guida significa raccogliere dati oggettivi e misurabili su come i veicoli vengono effettivamente utilizzati su strada.

1. Maggior Consumo di Carburante

Accelerazioni repentine, frenate brusche, velocità eccessiva e soste prolungate con il motore acceso sono abitudini che impattano direttamente sul consumo di carburante, facendolo lievitare in modo considerevole. 

Studi di settore indicano che uno stile di guida aggressivo può aumentare il consumo di carburante anche del 15-30% rispetto a una guida fluida e previdente. Per un’azienda con numerosi veicoli, ciò si traduce in migliaia di euro sprecati ogni anno. Monitorare e ottimizzare il consumo di carburante  diventa quindi essenziale, e capire come calcolare correttamente il consumo di un camion o di un’auto è uno degli step necessari.

2. Aumento dei Costi di Manutenzione e Usura dei Veicoli

Una guida “nervosa” sottopone i componenti meccanici del veicolo a stress eccessivi. 

Frizioni, freni, pneumatici, sospensioni, motore e organi della trasmissione (cambio, giunti, differenziale, ecc.) si usurano più rapidamente, richiedendo interventi di manutenzione straordinaria più frequenti e costosi. Ciò fa aumentare i costi diretti per ricambi e manodopera, e comporta anche maggiori fermi macchina.

3. Incremento del Rischio di Incidenti 

Statistiche alla mano, uno stile di guida aggressivo o distratto è tra le principali cause di incidenti stradali. Le conseguenze economiche di un sinistro possono essere devastanti: costi di riparazione del veicolo (proprio e di terzi), aumento dei premi assicurativi, franchigie, costi per eventuali lesioni a persone, spese legali, fermo tecnico del mezzo coinvolto e, non da ultimo, un potenziale danno d’immagine per l’azienda. 

Investire nella sicurezza della flotta e nella prevenzione degli incidenti è quindi fondamentale.

4. Impatto Ambientale e Sostenibilità Aziendale

Un maggior consumo di carburante si traduce inevitabilmente in maggiori emissioni di CO2 e altri inquinanti. In un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e alle politiche ESG (Environmental, Social, Governance), uno stile di guida inefficiente danneggia l’immagine “green” dell’azienda e può precludere opportunità di collaborazione con clienti o partner attenti a questi valori. 

Adottare pratiche per ridurre le emissioni di CO2 è un segnale di responsabilità e lungimiranza e contribuisce alla sostenibilità delle flotte aziendali.

5. Riduzione del Valore Residuo dei Veicoli

I veicoli che subiscono un’usura accelerata a causa di una guida poco attenta tendono a svalutarsi più rapidamente. Al momento della sostituzione o della rivendita, un veicolo in cattive condizioni a causa di uno stile di guida aggressivo avrà un valore residuo inferiore, comportando una perdita economica per l’azienda.

Identificare e Correggere lo Stile di Guida

La buona notizia è che i costi generati da uno stile di guida inefficiente non sono inevitabili. 

La tecnologia GPS e i moderni sistemi di monitoraggio flotte propongono strumenti potenti per individuare le cattive abitudini e implementare strategie correttive. Si tratta di che non si limitano più alla semplice localizzazione in tempo reale, ma forniscono un’analisi dettagliata del comportamento di guida.

SafeFleet e il Monitoraggio dello Stile di Guida

Il sistema di SafeFleet è progettato per registrare e analizzare una serie di parametri utili che definiscono lo stile di guida e propongono al fleet manager una visione chiara e dettagliata. Le variabili analizzate sono le seguenti:

  • Velocità Eccessiva: il superamento dei limiti di velocità imposti o di soglie personalizzate definite dall’azienda.
  • Frenate Brusche: decelerazioni improvvise e violente, spesso indice di mancato rispetto della distanza di sicurezza o di una guida poco fluida. 
  • Accelerazioni Brusche: scatti improvvisi che stressano il motore, la trasmissione e gli pneumatici
  • Soste Prolungate con Motore Acceso (Idling): lasciare il veicolo fermo con il motore in funzione è uno spreco di carburante e produce emissioni inutili.
  • Rilevamento Incidenti: in caso di impatti significativi, il sistema può generare un alert, al fine di eseguire un intervento più rapido e una ricostruzione dell’evento. 

SafeFleet, attraverso il suo avanzato sistema di monitoraggio flotte e l’applicazione mobile FliGo, raccoglie dati (sia numerici che testuali) e li trasforma in informazioni utili per il fleet manager e per gli stessi conducenti. 

Attraverso la nostra piattaforma è possibile accedere a report dettagliati e personalizzabili, identificare i conducenti con stili di guida più a rischio e quelli più virtuosi. L

L ‘app FliGo, ad esempio, può fornire un punteggio di guida (Driver Score) a ogni conducente, il che incentiva una sana competizione interna volta al miglioramento continuo e all’adozione di abitudini più sicure ed efficienti. I dati oggettivi sono la base per implementare programmi di formazione mirata dei conducenti e per fornire feedback costruttivi.

In definitiva, possiamo affermare come i costi associati a una guida scorretta sono reali, molteplici e possono erodere la redditività aziendale in modo silente ma costante. Affidarsi a soluzioni tecnologiche avanzate come quelle offerte da SafeFleet permette di trasformare una tale sfida in un’ottima opportunità..

Per maggiori informazioni su come le nostre soluzioni possono aiutarti a ottimizzare lo stile di guida dei tuoi conducenti e a ridurre i costi, ti invitiamo a leggere l’approfondimento “Come guidano i tuoi conducenti?”  o a contattarci direttamente  per una consulenza personalizzata.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *